spazio minimo – homeless

il tema dell’abitare come spazio minimo/essenziale, mi ha sempre incuriosito. Anni fa, un articolo di Spazio & Società diretto da Giancarlo De Carlo, trattava questo tema presentando anche una curiosa rielaborazione di un carrello per la spesa che diventava alloggio di fortuna per senzatetto. In rete ho trovato questo sito che presenta soluzioni a dir poco “curiose”.

spazio minimo tiny-emergency-shelter-art
immagine presa dal sito: http://dornob.com

 

http://dornob.com/solo-shelter-showcase-new-small-space-living-exhibition/

Gellner, Mattei e il Cadore

enrico mattei e gellnerPassando per il Cadore, mi sono ricordato di Edoardo Gellner, architetto nato nel 1909 e scomparso nel 2004. Sono andato così, verso sera, a visitare il villaggio ENI da lui progettato e la magnifica chiesa progettata in collaborazione con Carlo Scarpa. Gellner è una figura poco valutata che merita sicuramente un posto molto in alto tra i maestri dell’architettura nazionale. Di tutto questo grande complesso mi ha colpito la qualità architettonica, l’inserimento nel contesto, l’essenzialità del costruito, l’uso raffinato di pochi materiali. Un uomo illuminato ha avuto il merito di affidare a Gellner questo importante incarico: Enrico Mattei.

Aalto e la natura

Un giornalista danese chiese ad Alvar Aalto quali caratteristiche dovesse avere a suo giudizio una città e lui rispose: “Non si dovrebbe andare da casa al lavoro senza attraversare una foresta”

Di lui ho una cartolina incorniciata sopra la scirvania che lo ritrae di profilo. Un cliente, un giorno, mi ha chiesto se fosse mio nonno. Ho risposto di sì. Mi piace l’idea che qualcuno vigili su quello che sto combinando…